Abbiamo conosciuto Paralenz qualche anno fa a Copenaghen quando siamo andati a conoscere questa azienda danese che presentava la prima videocamera studiata appositamente per i sub.
Abbiamo utilizzato per diverse immersioni la prima Paralenz apprezzandone la semplicità di utilizzo e la compattezza, montandola anche comodamente sulla maschera e portandola con noi a diverse profondità.
Paralenz ha fatto un altro passo in avanti con Vaquita, la nuova videocamera che abbiamo già presentato in diverse occasioni.
Recentemente abbiamo potuto provare in acqua anche Vaquita, seguono le prime impressioni
Il kit comprende la videocamera, il cavetto USB, clip mount universale, il lacciolo, ed un sacchetto di protezione a cui abbiamo aggiunto altri accessori tra cui un supporto per maschera e l’asta di prolunga telescopica di 180 cm.
Vaquita si percepisce al tatto come robusta e compatta. A leggerne le caratteristiche si può apprezzare il concentrato di tecnologia racchiuso in questo cilindretto di 12 x 4 cm dove nell’elettronica sono attivi sensori GPS, pressione, conducibilità, temperatura, accelerometro e giroscopio e microfono.
Abbiamo scelto di provarla senza luci aggiuntive in modo da poterne verificare il funzionamento del DCC, o meglio dell’auto-DCC (Depth-Controlled Color Correction), la correzione del colore intelligente che regola automaticamente il bilanciamento del bianco rispetto alla profondità di immersione. Abbiamo mantenuto sempre attivo il DCC apprezzandone il funzionamento. Questo ci ha permesso di scendere con un kit estremamente leggero, senza dover ricorrere a luci addizionali. Solo durante le immersioni notturne abbiamo disattivato il DCC per avere i colori naturali restituiti dalle torce subacquee.
Il DCC ha sempre fatto ottimamente il suo lavoro rendendo più naturali i colori annullati dalla profondità.
La ghiera di comando è ben studiata e ha una dimensione maggiore di quella della sorellina Paralenz, il che la rende molto comodamente controllabile anche con i guanti.
Il display OLED di quasi un pollice permette di avere sempre sotto controllo le impostazioni e la scena di ripresa.
Un video di test Paralenz Vaquita
Aspetti tecnici Paralenz Vaquita
- Paralenz Vaquita è alimentata da una batteria da 2000 mAh ai polimeri di litio che le permette un tempo di registrazione di oltre 3 ore a 1080p 30 fps e di oltre 1 ora a 4K 60 fps
- Risoluzione foto: 12 megapixel.
- Risoluzione video: 4K 25-60 fps / 2.7K 25-60 fps / 1080p 25-240 fps. / 720p 25-240 fps
- Bitrate video: max 100 Mbps.
- Stabilizzazione: EIS 4K 30fps.
- Chip: Ambarella H2s65.
- Sensore di immagine: Sony IMX577.
- Connettività: Wi-Fi (2.4 Ghz, connessione app) e Bluetooth (futuri accessori).
- Porte: USB-C, scheda Micro SD (fino a 1 TB, classe: U3 o V30, non inclusa) *.
- Dimensioni display OLED: 0,95″ con risoluzione 180x120p.
- Formato video: codec MOV H.265 (4K 30fps) e codec MOV H.264 (4K 60fps).
- FOV (1 / 1,8″) ~H90° V51°.
- La videocamera misura 128 x 40 mm x 343 mm, pesa 240 g (100 g sott’acqua) ed il corpo è realizzato in alluminio nautico con una temperatura di funzionamento da -10 °C a +40 °C Una imbottitura in EVA, riduce al minimo la scarica della batteria in acqua fredda.
- La videocamera è dotata di sensori GPS, pressione, conducibilità, temperatura, accelerometro e giroscopio, con microfono interno per la registrazione audio.
Vaquita vs GoPro
Paralenz Vaquita è un prodotto originale che si affianca alle action-cam e alle videocamere subacquee. Potrebbe venire spontaneo un paragone con GoPro ma si tratta di due soluzioni completamente diverse. Ricordiamo che Vaquita è nativa subacquea mentre GoPro 9 è adattata alla subacquea e se ci si vuole spingere oltre i 10 metri di profondità è necessario portarsi un corredo di custodia, filtri, luci e braccetti.
Le abbiamo entrambe ma per utilizzi diversi. Paralenz Vaquita è l’unica scelta per la subacquea e GoPro 9 per altri utilizzi come mountain bike, moto, paracadutismo, sci e snowboard.
Conclusioni
Diciamo subito che è estremamente intuitiva nell’utilizzo e non è mai stato necessario doverne leggere il manuale di uso.
La qualità video è eccellente con riprese in 4k a 60 fps.
Per le immersioni Vaquita è probabilmente la miglior scelta sotto molti punti di vista. Gli aspetti più interessanti di questo prodotto Paralenz per noi sono:
- l’esclusivo DCC
- la ghiera di controllo delle funzioni
- i software integrati
Se poi vi piace andare fondi con Vaquita non avrete problemi fino a 350 metri di profondità. Questo la rende adatta per tutti gli operatori tecnici subacquei e i profondisti.
Parlando di prezzi Vaquita è conveniente se si pensa che viene venduta a circa 750 euro e si potrà risparmiare sugli altri elementi che invece sono necessari acquistando altre videocamere, in particolare custodia, luci, staffe e filtri.
Se poi non la si vuole acquistare è possibile noleggiarla presso i diving center affiliati.
Per informazioni: https://www.paralenz.com
Bibliografia: Marco Daturi – scubaportal.it